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L’alitosi è una situazione cronica che provoca l’alito cattivo.

Esistono tipi diversi di alito cattivo e ci sono diverse cause:
la pių diffusa è dovuta alla decomposizione del cibo che rimane nel cavo orale: denti, gengive e lingua; i residui producono dei composti solforosi dall’odore spiacevole e sono difficilmente eliminabili.

 

Tipi di alitosi

 

Ci sono 5 diversi sottotipi di alitosi e la loro composizione è:

Alitofobia: si intende un disturbo psicosomatico (una percezione puramente psicologica) in cui la persona crede di avere l’alito cattivo, ma non è così.

 

Pseudo-alitosi: potrebbe essere il primo stadio dell’alitosi, in quanto l’alito cattivo è evidente, ma non così forte da essere avvertito dalle altre persone.

 

Alitosi propria: è caratterizzata da un cattivo odore in tutta il cavo orale; è la pių intensa e può avere due cause: fisiologica o patologica.

 

Alitosi patologica: è correlata a malattie localizzate internamente ed esternamente alla bocca. Le più diffuse sono la gengivite, la parodontite e la carie.

 

Alitosi fisiologica: ha luogo la notte ed è causata dalla mancata produzione di saliva durante il sonno; provoca la putrefazione dei residui di cibo e può aumentare la sua intensità a seguito del consumo di cibi zuccherati e del fumo.

 

Per eliminare l’alito cattivo è indispensabile individuare e combattere le cause, rivolgendosi a uno specialista e tenendosi sotto controllo almeno una volta ogni sei mesi.

Per migliorare la vostra tecnica di spazzolamento o per saperne di più sullo stato del vostro cavo orale, quindi, potete fissare un appuntamento con uno specialista in Odontoiatria chiamandoci o prendendo un appuntamento tramite la forma dedicata nel sito.

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